Progetti teatrali e sociali

 

S. riesce a tirar fuori la creatività che c'è in te e che non sapevi d'avere. Ad esempio se sbagli una battuta, ma quel che hai detto funziona ed esprime meglio la situazione e il personaggio, beh è possibile, anzi probabile, che entri nel copione. Oppure la scrittura e la ricerca dei testi, in cui tutti sono coinvolti e valorizzati. Tra una risata e l'altra. Perché un'altra cosa bella di questi gruppi è l'atmosfera che si crea, in cui ci si contamina e stimola a vicenda.

 

La mia esperienza con te e con tutti voi è stata molto positiva, mi ha molto aiutata a superare un po’ la timidezza e l'insicurezza, è stata una terapia e per questo ti ringrazio tantissimo.

 

Grazie alle sue doti personali e professionali, esercitate con grande passione, Silvia riesce a tirare fuori il meglio da ogni persona che partecipa alle sue attività

 

Nel gennaio 2004 ho avuto modo di conoscere Silvia Melis e per 2 anni ho partecipato alla messa in scena di 2 commedie brillanti comiche. Io ero all’inizio del mio percorso di laboratorio teatrale che comprendeva non solo la lettura di un copione ma esercizi d’improvvisazione e come stare sulla scena, i primi passi sul palco. Lo scopo non era solo lo spettacolo finale ma ogni prova era uno spettacolo ed arrivavo a casa cambiato. La nostra regista Silvia Melis mi ha condotto e corretto con leggerezza, ogni tanto entrava e cambiava totalmente la scena, con piccoli accorgimenti che valorizzavano il tutto. Devo dire che questa prima esperienza è stata per me l’introduzione a questo mondo e mi sono divertito moltissimo: tutti dovrebbero provare!

L’anno successivo di nuovo abbiamo portato in scena un nuovo spettacolo totalmente diverso partito con una ricerca di usanze dello scorso secolo. Questo altro anno, un po’ più difficile per tanti aspetti, mi ha dato la possibilità di trasformazione cioè di prendere seriamente le prove come se ogni prova è un momento di rivelazione di scoperta interiore. Pensiamo di conoscerci ma sono solo convinzioni: tutto questo è diventato il fascino dell’arte teatrale. Durante questi due lavori ho deciso di frequentare il corso di teatroterapia. Credo che già il teatro possa essere inteso non come esibirsi ma come mettersi a nudo ed esplorare le parti che non sempre conosciamo. La Teatroterapia la consiglio a tutte quelle persone che vogliono capire veramente chi siamo, quali sono le nostre paure e i nostri pregi: rimarrete sbalorditi! Io ho scoperto e riconosciuto angoli del mio essere che senza Silvia non avrei mai pensato… (Ad esempio mi sentivo un duro e questa maschera è caduta per sempre).

Rispetto al lavoro con Silvia, all’inizio ero un po’ scettico ma ho avuto modo poi di valorizzare la sua sapienza in campo attoriale e la sua professionalità comica e poetica, il counseling, che mette al centro la persona e poi tutto il resto. È un’esperienza che consiglio a tutte le persone che vogliono avvicinarsi o crescere nel mondo teatrale e soprattutto come esseri umani, non bisogna solo pensare all’atto finale cioè quello di apparire in cui tutti ci guardano, ma pensare di poter fare un viaggio di esplorazione all’interno nella nostra Anima, un viaggio che non ha un fine ma permette veramente di sbalordirci e dire: “ma fino adesso cosa conoscevo di me stesso?”

Non voglio recitare ma sentire dentro l’anima le parole che ci vengono assegnate (il copione) e farlo con la massima onestà senza cercare di imitare nessuno ma essendo me stesso e facendomi attraversare da quelle parole... Così cambia tutto.

Apparire può regalarti un'ora di adrenalina ma poi si ferma lì, mentre scoprire il nuovo dentro di sé è un altro modo di intendere il teatro e la vita. Con Silvia questo mi è stato possibile... E continua giorno per giorno. Consiglio di intraprendere questa esperienza: vi sentirete a casa.

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